Messaggio di Natale
Carissimi fratelli e sorelle, Pace e bene, Ave Maria!
In questo tempo di Natale, il nostro cuore si riempie di gioia contemplando il grande mistero dell’Incarnazione: Dio si fa uomo per camminare accanto a noi, per condividere la nostra vita, le nostre gioie e le nostre fatiche. Il Bambino che nasce nella semplicità della grotta di Betlemme è il segno eterno dell’Amore divino che non abbandona mai il suo popolo, ma si offre con tenerezza per rinnovare ogni cosa. Viviamo tempi complessi, in cui la paura e l’incertezza sembrano spesso prevalere. Ma proprio per questo, il Natale è una luce che ci guida, un richiamo a riscoprire il senso profondo della pace e della fraternità. Come San Francesco ci insegna, siamo chiamati a essere strumenti di pace, seminatori di speranza in un mondo che anela alla riconciliazione e alla gioia autentica.
Il Natale ci invita a guardare il mondo con gli occhi di Dio, a vedere negli altri – specialmente nei più fragili e bisognosi – la presenza del Bambino di Betlemme. È un tempo per aprire il cuore alla solidarietà, per perdonare, per costruire ponti là dove ci sono divisioni.
Al clero e ai fedeli della nostra Fraternità, rivolgo un incoraggiamento speciale: non stancatevi di testimoniare con le opere e le parole l’amore di Cristo. Siate fari di speranza nelle vostre comunità, portatori di un messaggio di gioia e unità. In questo santo Natale, vi invito a raccogliervi in preghiera, chiedendo al Signore il dono della pace per il nostro mondo, spesso lacerato da conflitti e ingiustizie. Preghiamo per le famiglie, per i giovani, per gli anziani e per chi è solo, affinché tutti possano sentire la vicinanza del Dio-con-noi.
Con affetto fraterno, vi auguro un Natale pieno di luce e serenità,
e un anno nuovo colmo di speranza e benedizioni. Il Signore vi dia pace, sempre!
In Cristo, nostro Salvatore,
Fra Giovanni